Clio,
un personaggio della mitologia greca, era la musa della Storia.
Figlia di Zeus e
Mnemosine (cioè della potenza e della memoria), ebbe secondo una
versione il figlio Reso dal re Strimone, divenuto poi dio fluviale.
Viene rappresentata con una tromba nella mano destra e una pergamena
nella sinistra.
Il mito narra che,
dopo un alterco con Afrodite, quest'ultima l'abbia punita facendola
innamorare di Pierio (re di Macedonia). Dalla loro unione
discenderebbero Giacinto, Imene e Ialemo.
Il nome Clio
proviene dalla medesima radice del verbo κλείω che in
greco significa "rendere famoso, celebrare, glorificare":
per questo motivo fu la musa prima della poesia epica e poi della
storia, generi letterari i quali, con metodi completamente differenti
hanno il fine comune di narrare le grandi gesta del passato.