
Ebbe
due figli, Orfeo e Lino il cui padre a seconda delle leggende era
Apollo oppure il re della Tracia Eagro. Fu amata da suo padre Zeus, e
da lui generò i Coribanti. Era la maggiore e la più saggia delle
Muse, nonché la più sicura di sé. Fece da giudice nella disputa su
Adone tra Afrodite e Persefone, decidendo che ognuna trascorresse con
lui la stessa quantità di tempo. I suoi simboli sono lo stilo e le
tavolette di cera.
Viene
sempre rappresentata con in mano una tavoletta su cui scrivere.
Talvolta ha con sé un rotolo di carta oppure un libro e porta una
corona d'oro sul capo.
È
stata anche ispiratrice di Dante nella Divina Commedia, che la invoca
nel II canto dell'Inferno e nel I canto del Purgatorio.
Calliope
è stato il nome di una torpediniera di classe Spica della Regia
Marina operante durante la seconda guerra mondiale.