Nella
mitologia greca Hypnos è il dio del sonno, figlio di Erebo e
fratello gemello di Thanatos.
Ipno,
secondo Omero (Iliade, XIV, 230–231), dimorava a Lemno. Un'altra
versione ne fa lo sposo di
Pasitea, una delle Cariti, originaria di
quella città. Per Virgilio viveva nel vestibolo dell'Ade, per Ovidio
nel lontano paese dei Cimmeri.
Il
potere di Ipno era tale che poteva addormentare uomini e numi. Nel
XIV libro dell'Iliade Era lo prega di addormentare Zeus, affinché
Poseidone possa portare aiuto ai Greci senza che il re degli dei lo
venga a sapere. Nel V libro dell'Eneide bagna con un ramo imbevuto di
acque letee (ramum
Lethaeo rore mandantem,
854) il volto del timoniere Palinuro, per assopirlo e farlo cadere in
mare. Sempre al dio appartengono le Porte del Sonno, nel VI libro,
all'uscita dell'Ade.
Ebbe
numerosi figli, dei quali i principali sono Morfeo, Momo, Fobetore (o
Icelo), e Fantaso.
Fu
Ipno a dare ad Endimione la facoltà di dormire ad occhi aperti.
Viene
raffigurato come un giovane nudo con le ali sul capo.