Viene
raffigurato come un vecchio saggio che prediceva accadimenti, giusto
e benevolo, chiamato da
Omero «vegliardo del mare». Nereo abita in
fondo al Mar Egeo ed ha la facoltà di assumere forme diverse, in
particolare quella di serpente, acqua e fuoco, e di predire il
futuro, caratteristiche tipiche di molte divinità marine. Fu lui a
predire a Paride tutti i mali che sarebbero derivati dal rapimento di
Elena di Troia. Eracle riuscì ad avere da lui le informazioni
necessarie per raggiungere il Giardino delle Esperidi per
raccogliervi i pomi d'oro.
Fu
il marito dell'oceanina Doride, dalla quale ebbe le Nereidi, tra cui
Alice e Teti, quest'ultima madre di Achille, con le quali dimorava in
una grotta nelle profondità marine. Ebbe forse anche un figlio,
Nerito.
A
lui è stata dedicata la Grotta di Nereo a Capo Caccia (Alghero), una
delle grotte sommerse più importanti del Mediterraneo, e alle sue
figlie varie grotte circostanti presso la stessa grotta.