Acuecucyoticihuati
o Chalciuhtlicue ("Acuecucyoticihuati"
ovvero "donna
lontana con il vestito
d'acqua"
o qualcosa di simile; "Chalciuhtlicue"
significa "Vestito
di Giada") nella
mitologia azteca era la dea dei laghi, dei ruscelli e di tutte le
acque, oltre che della bellezza. Nell'arte figurativa veniva dipinta
come un fiume con una pianta di fico d'India, carica di frutti, su
una delle rive. Fu lei a provocare l'inondazione che distrusse il
quarto mondo della cosmogonia azteca.
Suo
marito era Tlaloc e i due avevano un figlio, Tecciztecatl. Nel suo
aspetto acquatico era conosciuta come Acuecucyoticihuati, dea degli
oceani, dei fiumi e di tutte le acque che scorrono, oltre che
protettrice delle donne partorienti. Si dice anche fosse moglie di
Xiuhtecuhtli.