Forco,
conosciuto anche come Forci o Forcide, è una divinità primordiale
della mitologia greca che rappresenta i pericoli nascosti nelle
profondità marine.
Forco
viene generalmente citato come figlio di Ponto e Gaia ma, secondo
altre fonti minori, sarebbe assieme a Crono e Rea, uno dei primi
figli di Oceano e Teti. In alcuni scritti appare come fratello di
Nereo, Taumante, Euribia e Ceto e, secondo la teogonia di Esiodo,
proprio con la sorella Ceto generò molti figli, per lo più mostri
marini, conosciuti come Forcidi; tra di essi particolare importanza
ricoprono le Gorgoni (Euriale, Steno e la famosa Medusa), le Graie e
Ladone. Secondo altre fonti minori, tra i figli di Forco ritroviamo
anche Scilla ed Echidna: Omero nell'Odissea gli assegna la paternità
della ninfa marina Toosa.
Non
è certo il luogo ove Forco dimorava: secondo taluni miti la sua tana
era ad Arinno, sulla costa dell'Acaia, secondo altri sull'isola di
Cefalonia, altri ancora lo collocano ad Itaca.